Astice Bollito

L’astice è un crostaceo molto pregiato, pescato nel mare Atlantico e in alcune zone del Mediterraneo, con cui si possono cucinare molti piatti raffinati e tante ricette dal sapore deciso: secondi piatti gustosi, grigliate di mare con i gamberoni, antipasti delicati e primi piatti da ristorante gourmet!

Astice e Aragosta sono simili, ma non sono la stessa cosa: l’astice appartiene alla famiglia degli astacidei e arriva a misurare dai 30 ai 40 cm; l’aragosta rientra nell’ordine dei palinuri e in media misura dai 20 ai 40 cm. La specie dell’astice europeo si distingue da quella americana per il colore della corazza che tende al blu e il ventre chiaro, mentre il secondo ha una corazza di un acceso colore rosso.

In questa ricetta vi propongo l’astice bollito, un modo semplice e facile di cucinare questo crostaceo, perfetto come menu per un giorno di festa; intero da mezzo chilo se lo servite come secondo piatto, oppure mezzo se sarà un antipasto!

Dosi per 2/3 persone:

  • 3 astici
  • una cipolla
  • un gambo di sedano
  • un rametto di prezzemolo
  • una carota
  • una foglia di alloro
  • sale e pepe q.b.
  • olio extravergine di oliva, un cucchiaino di senape, succo di mezzo limone, prezzemolo, sale e pepe per il condimento (facoltativo)

Per questa ricetta ho utilizzato astici surgelati, che ho fatto scongelare per alcune ore in frigorifero (anche tutta la notte), oppure potete lasciarlo in ammollo in una casseruola piena di acqua tiepida per 30 minuti.

Una volta scongelato, lavatelo sotto l’acqua corrente, poi strofinate bene il carapace e la parte inferiore utilizzando uno spazzolino, per rimuovere eventuali residui di sabbia.

Preparate il brodo di verdure dove farete cuocere i vostri astici: in una pentola capiente aggiungete tutte le verdure, sale, pepe e prezzemolo e fate sobollire per 30/40 minuti, poi immergete gli astici e lasciateli cuocere per circa 10/12 minuti (diventeranno di un bel colore rosso acceso, dovete calcolare circa 20 minuti per ogni Kg di peso). Spegnete e lasciateli riposare ancora qualche minuto nell’acqua di cottura, quindi scolateli e fateli raffreddare.

Potete servire gli astici interi oppure puliti: togliete quindi la testa torcendola con un colpo secco e netto (che potete utilizzare per un brodo di pesce o fumetto!); tagliate la corazza con un trinciapollo nel senso della lunghezza, partendo dalla coda ed incidendo sia la parte dell’addome sia quella della schiena ed estraete delicatamente la polpa. Rompete infine le chele con uno schiaccianoci o con un batticarne ed estraetene la carne con un una forchettina lunga e sottile.

Potete condire la polpa con un pinzimonio fatto con olio Evo, senape, sale, pepe, prezzemolo e succo di limone. Servite gli astici con fettine di limone e maionese o salsa rosa, o salsa bernese, avendo sempre l’accortezza di non utilizzare sapori troppo forti, per non sovrastare il gusto delicato del crostaceo.

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