Cantucci

I Cantucci sono dei fragranti e profumati biscotti secchi alle mandorle, tipici della cucina tradizionale toscana. Questi croccanti dolcetti, senza burro, sono perfetti in ogni momento della giornata: per un dopo cena goloso, magari accompagnati da un bicchiere di vin santo o dello zabaione, come merenda o per colazione inzuppati nel latte. In alternativa potete confezionarli e regalarli ai vostri amici o parenti; si conservano infatti, come appena fatti, per giorni!

Dosi per circa 17 biscotti

  • 200 gr di farina
  • 170 gr di zucchero
  • 1 cucchiaino di miele
  • una bustina di vanillina
  • 80 gr di mandorle
  • 1 uovo
  • un cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • scorza grattugiata di mezza arancia
  • un pizzico di sale

Setacciate la farina insieme alla vanillina, al bicarbonato di sodio e al pizzico di sale. Aggiungete l’uovo e il tuorlo, unite il miele, la scorza di arancia, lo zucchero e le mandorle; impastate gli ingredienti con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo e sodo.

Spolverizzate il piano da lavoro con un po’ di farina e realizzate un filoncino lungo e stretto, disponetelo in una teglia foderata di carta da forno.

Cuocete il filoncino in forno statico, preriscaldato a 180° per 12 minuti; poi sfornate, attendete 2 minuti in modo che si indurisca leggermente, poi tagliatelo con un coltello ben affilato a fettine oblique di circa 1 cm di spessore.

Rimettete i tozzetti in forno e cuocete per altri 4 minuti, poi girateli e ancora 4 minuti. Per questo passaggio io utilizzo la griglia del forno, e non la teglia, per non farli cuocere troppo nella parte a contatto!

Sfornate e lasciate intiepidire; appena fuori dal forno sembreranno duri, ma dopo qualche ora risulteranno, e si manterranno fragranti e morbidi!

I cantucci si conservano perfettamente per settimane, basta chiuderli in un sacchetto per alimenti, oppure mantenerli all’interno di una scatola di latta. Potete in alternativa congelare il filoncino crudo già formato, poi lasciarlo scongelare in frigo prima di procedere con la doppia cottura.

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