{"id":3675,"date":"2020-04-26T16:42:35","date_gmt":"2020-04-26T16:42:35","guid":{"rendered":"http:\/\/tinaincucina.com\/?p=3675"},"modified":"2020-04-26T16:42:35","modified_gmt":"2020-04-26T16:42:35","slug":"arancini-o-arancine-di-riso","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/tinaincucina.com\/arancini-o-arancine-di-riso\/","title":{"rendered":"Arancini (o Arancine) di Riso"},"content":{"rendered":"\n

Gli Arancini di riso sono dei golosissimi mini timballi di riso, farciti con rag\u00f9 di carne, formaggio e piselli; rappresentano un piatto tradizionale della cucina siciliana. Come per tutte le tradizioni gastronomiche, esistono numerose varianti con cui si preparano: dalla forma, dal ripieno, dal nome…io vi propongo la versione che preferisco e che ho gustato parecchi anni fa in un paese in provincia di Catania, sperando di attenermi il piu’ possibile alla ricetta originale! <\/p>\n\n\n\n

Questo piatto \u00e8 stato ufficialmente riconosciuto ed inserito nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali Italiani (PAT) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MiPAAF) con il nome di “arancini di riso”!<\/p>Fonte Wikipedia<\/cite><\/blockquote>\n\n\n\n

Nella citt\u00e0 di Catania queste specialit\u00e0 vengono chiamate “Arancini” e vengono preparati con una particolare forma conica, che evoca il vulcano Etna; mentre a Palermo vengono chiamate “Arancine”, preparati con una forma sferica e tonda che evoca la forma del frutto!<\/p><\/blockquote>\n\n\n\n

Il riso con cui vengono preparati pu\u00f2 essere totalmente in bianco, con zafferano oppure al sugo; il ripieno invece pu\u00f2 essere di due tipologie: bianco, tradizionalmente chiamato “al burro”, con prosciutto e formaggio, e rosso, con ragu’ di carne. <\/p><\/blockquote>\n\n\n\n

Dosi per 13 arancini<\/strong>:<\/p>\n\n\n\n

  • 500 gr di riso carnaroli o vialone nano<\/li>
  • 40 gr di burro<\/li>
  • 1 bustina di zafferano<\/li>
  • sale<\/li>
  • 1,2 lt di acqua<\/li><\/ul>\n\n\n\n

    Per il rag\u00f9 di carne:<\/p>\n\n\n\n

    • 150 gr di carne macinata di maiale<\/li>
    • 100 gr di carne macinata di bovino<\/li>
    • 1\/2 cipolla<\/li>
    • 1\/2 carota<\/li>
    • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro (facoltativo)<\/li>
    • 2 \u2013 3 bacche di ginepro<\/li>
    • 2 cucchiai di olio extravergine<\/li>
    • 200 ml di passata di pomodoro densa<\/li>
    • 100 gr di piselli (anche surgelati o in barattolo)<\/li>
    • 1\/2 bicchiere di vino bianco<\/li>
    • sale e pepe q.b.<\/li>
    • 50 gr di caciocavallo <\/li><\/ul>\n\n\n\n

      Per la Panatura:<\/p>\n\n\n\n

      • 200 gr di farina 00 <\/li>
      • un pizzico di sale<\/li>
      • 300 ml di acqua <\/li>
      • 200 gr circa di pangrattato<\/li>
      • olio di semi per friggere<\/li><\/ul>\n\n\n\n

        Iniziate lessando il riso<\/strong> in 1 litro e 200 ml di acqua bollente salata per 13 minuti, continuando a mescolare per non farlo attaccare alla pentola, poi spegnete il fuoco: a cottura avvenuta l’acqua dovr\u00e0 essere stata completamente assorbita (questo permetter\u00e0 di otterrete un riso con molto amido, quindi piu’ compatto). Unite lo zafferano al riso ormai cotto, aggiungete anche il burro a pezzetti, mescolando bene per amalgamare il tutto, dopodich\u00e9 versate e livellate il riso su un vassoio ampio e basso e fatelo raffreddare completamente.<\/p>\n\n\n\n