Parmigiana di Melanzane

Questa ricetta viene direttamente dalla Sicilia, me l’ha insegnata infatti mia nonna, 90 enne e siciliana; non potrebbe essere piu’ tradizionale di cosi!

  • 1 kilo di melanzane (meglio quelle viola, se non le trovate anche quelle nere)
  • 1 kilo di pomodori pelati
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 100 gr di parmigiano reggiano grattugiato
  • olio di arachide per friggere qb
  • sale qb
  • sale grosso qb
  • 10 foglie di basilico fresco
  • 2 spicchi di aglio

Come prima cosa lavate ed affettate le melanzane in fette regolari spesse circa 5 mm, quindi mettetele a spurgare dentro uno scolapasta dopo aver cosparso ogni strato di sale grosso. Lasciatele così almeno 2 ore (mia nonna le lascia tutta la notte!) con sopra un piatto con un peso, così le melanzane potranno spurgare l’acqua amara di vegetazione.

Nel frattempo preparate il sugo di pomodoro: fate scaldare l’ olio extravergine d’oliva in una padella, aggiungete i due spicchi d’aglio sbucciati e aspettate che l’olio inizi a sfrigolare; aggiungete i pomodori pelati. Aggiungete sale, pepe, lasciate cuocere a fuoco lento con il coperchio per 40 minuti, a fine cottura lasciate intiepidire con due/tre foglie di basilico.

Mentre il sugo cuoce occupatevi delle melanzane: mettete a scaldare abbondante olio di semi, intanto sciacquate bene le melanzane per togliere il sale e asciugatele con carta assorbente. Nell’olio bollente (l’ ideale è mantenerlo a 170° monitorato con un termometro da cucina) immergete poche fette alla volta e dopo 2-3 minuti di cottura scolatele su carta assorbente, cuocete tutte le fette.

Ora non vi resta che assemblare la Parmigiana: sporcate il fondo di una pirofila con il sugo di pomodoro, quindi realizzate il primo strato di melanzane che coprirete con la salsa di pomodoro, il parmigiano e un paio di foglioline di basilico; continuate cosi fino all’ ultimo strato di melanzane coperte con la salsa e il parmigiano grattugiato.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 40 minuti. Una volta pronta lasciatela riposare anche un’ ora, sarà ancora piu’ buona (mia nonna la prepara rigorosamente il giorno prima!)

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