Canederli (Knődel) allo Speck

I Canederli allo speck sono dei gnocconi di pane (preferibilmente il panino kaiser, molto diffuso in sud tirolo, ma va benissimo del pane raffermo!) impastato insieme a latte, cipolla, uova e speck a dadini. Questo primo piatto rustico, autunnale e davvero gustoso è tipico del Trentino-Alto Adige, e può essere servito in brodo di carne oppure, come in questa ricetta, con burro fuso e pepe. In alternativa allo speck potete aggiungere lucanica affumicata, oppure formaggio tipo fontina e parmigiano reggiano, funghi, spinaci! Abbinate a questo primo piatto il Gulasch per una cena tipica trentina!
- 250 g di pane raffermo (pane bianco tipo rosette con la crosta) tagliato a dadini
- 150 g di Speck dell’Alto Adige con la sua parte di grasso, tagliato a dadini
- 2 uova
- 200 ml di latte
- 1 cipolla, tritata finemente
- 1 cucchiaio di burro
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- 1 cucchiaio di erba cipollina tritata
- un cucchiaio di farina
- sale e pepe
Iniziate la preparazione tritando finemente la cipolla, in una padella fate sciogliere il burro a fuoco dolce, quindi aggiungete la cipolla tritata e lo speck a dadini.
Fate rosolare per 5 minuti mescolando, poi spegnete il fuoco e tenete da parte.

Tagliate il pane raffermo a dadini e versatelo in una ciotola insieme al latte, unite anche le uova, l’erba cipollina e il prezzemolo tritati. Proseguite unendo speck e cipolla oramai intiepiditi, il cucchiaio di farina e iniziate a mescolare per amalgamare il tutto (se l’impasto risultasse troppo asciutto, aggiungete ancora del latte; se invece dovesse risultare troppo appiccicoso o molle, potete unire altra pochissima farina al composto).
Una volta pronto inumiditevi leggermente le mani con acqua fredda e formate i canederli roteando l’impasto tra le mani, dovranno avere un diametro di circa 5 cm; posizionateli su un vassoio con del pangrattato man a mano che li formate.

Una volta pronti potete cuocerli nel brodo di carne bollente o in acqua salata per 15 minuti di cottura. Potete servirli in brodo oppure scolati con del burro fuso in superficie.

